Promuovere la cultura della riparazione per un consumo sostenibile

Il Parlamento Europeo sta promuovendo nuove misure per incentivare una cultura del riuso e della riparazione, sostenendo negozi dell’usato e riparatori locali. Secondo un sondaggio dell’Eurobarometro, il 77% dei cittadini UE cerca di riparare i propri oggetti prima di comprarne di nuovi. Inoltre, uno studio della Commissione Europea del 2018 evidenzia che i consumatori sono tre volte più propensi ad acquistare prodotti etichettati come sostenibili e riparabili.

Premium Services, con i propri strumenti avanzati, offre alle case produttrici la possibilità di rivendere i ricambi direttamente al grande pubblico. Questo impegno non solo facilita la riparazione dei prodotti, ma promuove anche l’economia circolare e la sostenibilità, prolungando la vita utile dei beni e riducendo i rifiuti elettronici.

Il Parlamento Europeo desidera creare un vero e proprio diritto alla riparazione, garantendo un accesso migliore alle riparazioni professionali e promuovendo il fai-da-te domestico. Propone inoltre l’istituzione di un’etichettatura obbligatoria sulla durabilità e riparabilità dei prodotti e l’uso della tecnologia digitale per un mercato interno più sostenibile. 

Attraverso queste iniziative, l’Unione Europea punta a migliorare la sostenibilità ambientale e a creare un’economia più resiliente e innovativa.